Come grigliare il pollo perfetto sul barbecue

Pubblicato Categorie: Barbecue e Forni

Grigliare il pollo su barbecue è un’arte che combina tecnica, qualità degli ingredienti e strumenti adeguati. Dal profumo irresistibile della cottura, alla croccantezza della pelle, questo metodo esalta le qualità di un alimento amato da tutti.

Per ottenere un risultato impeccabile, è importante conoscere alcuni passaggi fondamentali. Non si tratta solo di mettere il pollo sulla griglia, ma di saper gestire ogni aspetto, dalla preparazione iniziale alla scelta degli strumenti giusti, fino alla cottura vera e propria.

Come scegliere il pollo da grigliare

La scelta del pollo è il primo passo per una grigliata di successo. È importante partire da una materia prima di qualità, preferendo carne fresca e di origine controllata, preferendo allevatori locali.  

La decisione tra pollo intero o porzionato, dipende dal risultato che si desidera ottenere e dal tempo a disposizione. Un pollo intero è ideale per chi cerca un sapore uniforme e un effetto scenografico, ma richiede una cottura più lunga e attenta.

Se il tempo è limitato, i pezzi come cosce, sovracosce o petti sono un’opzione pratica, consentendo una cottura più rapida e uniforme. Se le fette di pollo sono spesse, può essere utile appiattirle leggermente, per garantire una cottura omogenea.

Scegliere il taglio giusto è fondamentale per valorizzare le caratteristiche del pollo e ottenere il miglior risultato sulla griglia.

Come preparare il pollo da grigliare prima della cottura

Una preparazione accurata è essenziale per ottenere un pollo succulento e saporito.

Il primo passo è la pulizia del pollo: assicurati di rimuovere eventuali residui di piume e asciuga la carne con carta da cucina per eliminare l’umidità in eccesso. Questo piccolo accorgimento contribuirà a ottenere una pelle più croccante durante la cottura.

La marinatura è il segreto per esaltare il gusto del pollo. Una combinazione di olio, spezie, erbe aromatiche e una nota acida, come succo di limone o aceto, permette di ammorbidire la carne e di insaporirla in profondità.

Per un risultato ancora più deciso, puoi utilizzare insaporitori specifici come il BBQ King Chicken Rub o il Mamma Mia Rub, formulati per esaltare al massimo il sapore del pollo.

Concedi al pollo il tempo necessario per assorbire i sapori della marinatura. È consigliabile lasciarlo riposare in frigorifero per almeno due o tre ore, meglio ancora per una notte intera.

Quali strumenti usare per una cottura perfetta

Per grigliare il pollo perfetto è essenziale avere gli strumenti giusti, che permettano di gestire la cottura in modo semplice e preciso. Un barbecue ben equipaggiato non solo facilita il lavoro, ma garantisce anche un risultato ottimale.

Gli accessori di base, come pinze e spatole, sono indispensabili per maneggiare il pollo durante la cottura senza rischiare di romperlo. Il kit di precisione Weber, con utensili progettati appositamente per il barbecue, è una scelta eccellente per chi cerca qualità e praticità. Questi saranno poi utili anche per grigliare altre pietanze.

Per la cottura di un pollo intero, il supporto per barbecue Weber è un alleato prezioso; permette di cuocere il pollo in posizione verticale, favorendo una cottura uniforme e una pelle croccante. Un altro strumento molto utile per la cottura anche di più polli interi contemporaneamente, è il girarrosto a motore elettrico. Se invece stai preparando cosce o ali o fettine di pollo, è consigliato utilizzare la griglia di espansione, che consente di grigliarle senza bruciature e con una cottura omogenea.

Il controllo della temperatura è un aspetto cruciale, e per questo un termometro è irrinunciabile. La sonda iGrill Weber è ideale per monitorare la temperatura interna del pollo, assicurandoti che sia cotto alla perfezione senza rischiare di seccarlo.

Per aggiungere un tocco speciale al sapore, è importante scegliere il combustibile giusto. Se, per esempio, si utilizza un barbecue a pellet, è consigliato utilizzare Weber Pellet per barbecue, perfetto per la cottura del pollo ma anche ti altre tipologie di carne. Questo infonde alla carne un aroma delizioso e unico, trasformando ogni grigliata in un’esperienza gourmet.

Esistono moltissimi altri strumenti specifici, li puoi visionare tutti cliccando su questa pagina. Con gli strumenti adeguati, grigliare un pollo perfetto diventa non solo più facile, ma anche più soddisfacente.

Differenza di cottura del pollo tra barbecue a carbonella, a gas, elettrico o a pellet

La scelta del tipo di barbecue influisce notevolmente sul processo di cottura del pollo, ciascuna opzione offrendo vantaggi specifici. Conoscere le differenze ti aiuterà a ottenere il massimo dal tuo barbecue.

Barbecue a carbonella

Il barbecue a carbonella è la scelta ideale per chi desidera un sapore autentico e affumicato. La cottura richiede maggiore attenzione, poiché è necessario regolare manualmente il calore controllando la quantità e la distribuzione delle braci. Tuttavia, il risultato è un aroma unico che esalta il gusto del pollo.

Barbecue a gas

Il barbecue a gas è sinonimo di praticità. Grazie alla possibilità di regolare la temperatura con precisione, è particolarmente adatto a chi vuole concentrarsi su una cottura uniforme senza preoccuparsi troppo della gestione del calore. Inoltre, il tempo di avvio è molto più rapido rispetto alla carbonella, rendendolo una scelta popolare per grigliate frequenti.

Barbecue elettrico

Il barbecue elettrico è perfetto per chi ha spazi limitati o vive in contesti dove l’uso di fiamme libere è vietato, come i balconi di alcuni condomini. Pur non offrendo il classico sapore affumicato, compensa con la semplicità d’uso e la possibilità di grigliare ovunque ci sia una presa elettrica.

Barbecue a pellet

Il barbecue a pellet rappresenta una soluzione innovativa per chi cerca una combinazione tra gusto e comodità. I pellet, realizzati con legno naturale, garantiscono un sapore affumicato che può essere modulato scegliendo il tipo di legno più adatto al pollo. Questi barbecue offrono inoltre un controllo preciso della temperatura e funzionano quasi in autonomia, lasciandoti il tempo di goderti la preparazione senza preoccupazioni.

Quanto tempo deve cuocere il pollo sulla griglia

Il tempo di cottura del pollo varia in base al taglio scelto e al metodo utilizzato, ma ci sono principi fondamentali che garantiscono un risultato perfetto. La cottura deve essere sufficientemente lunga per assicurare che il pollo sia ben cotto, ma senza seccarlo.

Se si griglia un pollo intero, il tempo necessario è di circa un’ora e mezza, mantenendo una temperatura costante intorno ai 180-200°C. Per i pezzi più piccoli, come cosce o petti, il tempo si riduce a circa 15-20 minuti per lato. Ancora più veloce è la cottura delle bistecche di pollo, È importante cuocerli a fuoco medio per evitare che l’esterno si bruci prima che l’interno sia cotto.

La precisione è cruciale per garantire che il pollo sia sicuro da mangiare, ma non troppo asciutto. Un termometro per carne è lo strumento ideale per verificare la cottura: la temperatura interna deve raggiungere i 75°C nel punto più spesso del pollo. Il termometro digitale per barbecue Weber lettura istantanea, è un’ottima opzione per monitorare con precisione la temperatura durante la cottura; anche la sonda iGrill Weber è ideale per monitorare la temperatura interna del pollo, senza nemmeno dover sollevare il coperchio del barbecue.

Un altro metodo per verificare la cottura è osservare i succhi che fuoriescono dalla carne: se sono chiari e non rosati, il pollo è pronto.

In ogni caso, è sempre consigliabile lasciare il pollo riposare qualche minuto dopo la cottura, in modo che i succhi si distribuiscano uniformemente, mantenendo la carne morbida e succosa.

Come rendere morbida la carne del pollo

Un pollo morbido e succulento è il risultato di una preparazione e di una cottura attenta.

La prima fase cruciale è la marinatura. Immergere il pollo in una miscela di olio, spezie, erbe aromatiche e una componente acida, come succo di limone o yogurt, ammorbidisce le fibre della carne e aggiunge profondità al sapore. Più a lungo il pollo rimane nella marinatura, meglio è: un periodo ideale è di almeno 3 ore, ma una notte intera garantisce risultati ottimali.

Anche la cottura svolge un ruolo determinante. È importante mantenere una temperatura costante e non troppo alta, per evitare che la carne si asciughi. Una cottura lenta e uniforme, preferibilmente indiretta, permette al calore di penetrare dolcemente, conservando l’umidità interna.

Per evitare che la carne si secchi, è utile spennellare il pollo con olio o burro durante la cottura, creando una barriera che trattiene i succhi naturali. Utilizzare un supporto specifico, come il supporto Weber per pollo intero o cosce, favorisce una cottura uniforme, evitando che alcune parti si brucino mentre altre rimangono crude.

Come già detto, non trascurare il momento del riposo. Una volta tolto dalla griglia, lascia riposare il pollo per 5-10 minuti prima di servirlo.

Come avere la pelle del pollo croccante

La pelle croccante è uno degli elementi più apprezzati di un pollo grigliato perfetto, e ottenerla richiede pochi accorgimenti ma ben eseguiti.

Il primo passo è asciugare accuratamente la pelle prima di iniziare la cottura. Qualsiasi traccia di umidità, infatti, ostacola la croccantezza. Utilizza carta da cucina per tamponare la superficie e rimuovere l’acqua in eccesso.

Un altro segreto è spennellare la pelle con un sottile strato di olio. Questo passaggio non solo aiuta a dorare uniformemente il pollo, ma crea una barriera che intrappola il calore, favorendo la formazione della crosta croccante.

Il tipo di calore utilizzato gioca un ruolo determinante. Dopo una cottura iniziale indiretta, dove il pollo cuoce dolcemente, termina con una breve esposizione al calore diretto. Questo passaggio finale, chiamato searing o scottatura, permette di ottenere quella pelle dorata e croccante che rende irresistibile ogni boccone.

Anche in questo caso, l’uso di supporti specifici aiuta a mantenere il pollo in posizione ottimale per garantire una cottura uniforme su tutta la superficie.

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